I trofei conquistati erano un ricordo sbiadito, impolverati nella bacheca all’ingresso della sede dei Brave.

Qualche terzo posto conquistato sia in campionato che in coppa, un paio di retrocessioni in questi anni, ma veramente poca roba rispetto alle ambizioni. Ambizioni a cui mancava sempre un tassello, un pò di fortuna, e forse le solite scelte  di “gusto e filosofia” in sede d’asta, ma dimostratesi alla fine poco incisive.

Ma finalmente, con la salvezza conquistata all’ultima giornata, arriva un  finale di stagione inaspettato e prepotente nel quale conquistiamo la Coppa Italia battendo MIND-SANTOS ed in finale KAISER, squadre con un piazzamento in classifica migliore del nostro. Sicchè, la vittoria in coppa e questi ultimi risultati hanno ridato linfa all’ambiente Brave.

Asta per il 64° fantacampionato nella quale perdiamo il nostro capitano Buongiorno e una bandiera come Lautaro Martinez, ai quali auguriamo tanta fortuna e li ringraziamo per l’impegno dimostrato in questi anni.

Confermando il blocco difensivo ed il portiere, a centrocampo avevamo due sole scelte, puntare sui giocatori di alto profilo oppure investire su giocatori propensi al bonus ma dai ragionevoli ingaggi. Scegliamo al seconda, investendo tutto sull’attacco.

Avendo in casa la sorpresa Kean (capo-cannoniere della fanta-lega) gli affianchiamo due bomber da 14 e 13 gol come Retegui e Thuram, così da formare un tridente niente male! Ma ora tocca a noi!!

Braveboys 64

 

 

 

 

 

 

Braveboys