Nulla da eccepire. Partita strana di fine stagione e senza tifosi diventa ancora più complicato trovare motivazioni. La squadra paradossalmente si esprime meglio fuori casa che tra le mura amiche. Ritmo blando che mette in evidenza i singoli, ma, degli avversari.

Lozano sotto misura tra qualche rimpallo e disattenzione di troppo, insacca. Chiesa chiude i conti e le preghiere -andate in pace-. Partita finita anche con l’improvvisa assenza di Morata, ci sarebbe stato sicuramente tra i marcatori, e Belotti come Rebic che predicano nel deserto, dove si salva solamente Faraoni, obviously.

Dal’altra parte Verdi delude ancora e Diaz-questo sconosciuto- non è entrato ancora nei meccanismi. Ormai è tardi. Siamo lì lì per essere risucchiati. Venderemo cara la pelle per salvare un campionato un pò strambo.

Intanto riabbracciamo volentieri il Ninja– proiezione futura- che tanto bene ha fatto con i Brave. Bentornato guerriero.

55.12 BRAVE VS VIRUS: 2-3