Si festeggia!!!
Una grande vittoria, sofferta, strappata sul filo di lana ai Mind The Gap.
Mettiamo così in bacheca il dodicesimo scudetto, a celebrare 30 anni di fantastorie.
La vittoria del collettivo, delle scelte e poi del solito fattore C.
Meret vince ancora, totem assoluto, ma il blocco Napoli porta in cascina i punti necessari a rimanere aggrappati ad inizio campionato, poi finalmente Big Rom si sveglia, lo stavamo aspettando da un anno, investiti 257 crediti in due stagioni aveva portato solo tanta rabbia nei Calumet, ma alla fine è arrivato, ha segnato ed è stato determinante quando gli altri avevano ormai tirato i remi in barca.
Menzione d’onore ad Orsolini, grande intuizione di inizio stagione, segna in maglia Calumet City forse la sua migliore stagione in serie A.
La punta di diamante ovviamente rimane Kvaratskhelia, grande sforzo economico della società, soprattutto per garantire la riconferma nella seconda stagione, a testimonianza che a volte spendere ripaga, soprattutto quando si spende bene.
Ultima nota per l’ultimo arrivato Dominguez, figlio del continuo ed attento scouting, prelevato a parametro al mercato di riparazione, diventa subito titolare e piazza la zampata vincente al momento decisivo, scacco matto.

MASSIMO